Carbonara: la regina della pasta (Lv. A2)

di Alessandra Silvestri

Foto di Sebastian Coman Photography su Unsplash

La pasta alla carbonara è uno dei piatti italiani più conosciuti al mondo. Qualche giorno fa si è celebrato il Carbonara Day. Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere un breve articolo sulla regina della pasta. La ricetta è nata a Roma ma presto si è diffusa in tutta la penisola. Oggi viene preparata ogni giorno da migliaia di persone in Italia e non solo.

Questa ricetta nasce a Roma nel secondo dopoguerra. La prima carbonara viene cucinata nel 1944 da Renato Gualandi, un giovane cuoco delle truppe alleate. Gualandi utilizza gli ingredienti presenti nelle razioni dell’esercito americano: bacon e uova in polvere. A questi unisce la pasta, il formaggio ed il pepe e serve il piatto agli ufficiali. Subito i generali si innamorano di questa pasta e la pietanza si diffonde in tutta Roma. La ricetta viene poi perfezionata nel corso degli anni ed il guanciale prende il posto della pancetta.

La carbonara ha anche una giornata a lei dedicata. Il 6 aprile si celebra infatti in tutto il mondo il Carbonara Day. Durante questo giorno, migliaia di persone preparano la loro versione della ricetta e la condividono sui social con l’hashtag #carbonara. Nel 2021 il tema del Carbonara Day è #mycarbonara. Con questo tema si sottolinea che non esiste la carbonara perfetta ma ognuno può sperimentare la sua versione preferita.

Quest’anno Barilla ha deciso di celebrare il Carbonara Day pubblicando online il cortometraggio “Carebonara — storia di una ricetta leggendaria”. Il corto è ambientato a Roma nel 1944 e racconta la storia delle origini della ricetta. I protagonisti sono un cuoco italiano e un soldato americano. I due prendono ispirazione dal bacon essiccato e dalle uova disidratate delle “Razioni K” dell’esercito statunitense e creano la prima versione della carbonara.

La ricetta degli spaghetti alla carbonara è semplice ma è importante scegliere gli ingredienti giusti. Per quattro persone servono 350 gr di spaghetti, 120 gr di guanciale, 30 gr di pecorino romano, 20 gr di parmigiano, 2 tuorli, sale e pepe. Innanzitutto tagliate a cubetti il guanciale. Successivamente mescolate i tuorli con il pecorino e il parmigiano e aggiungete circa 50 ml d’acqua. Cuocete il guanciale in una padella con due cucchiai d’olio per circa otto minuti. Mettete a bollire una pentola con l’acqua e fate cuocere la pasta. Scolate la pasta al dente e conditela con il guanciale. Infine, aggiungete i tuorli e mescolate. Servite con un po’ di pepe e con altro pecorino. Buon appetito!

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GLOSSARIO

A regola d’arte: perfettamente
Penisola: territorio che si protrae nel mare (qui: Italia)
Dopoguerra: periodo immediatamente successivo alla fine di una guerra
Truppe alleate: eserciti dei Paesi che si coalizzarono contro le potenze dell’Asse
Razione: quantità limitata di cibo
Perfezionata: modificata, migliorata
Sperimentare: provare, mettere alla prova
Cortometraggio: film di breve durata
Essiccato: che è stato fatto essiccare, asciutto
Disidratato: secco, in polvere
Guanciale: salume simile alla pancetta
Pecorino: formaggio duro fatto con latte di pecora
Tuorlo: parte interna dell’uovo
Bollire: portare ad ebollizione
Scolare: eliminare l’acqua di cottura

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